dna cervello coscienza consapevolezza educazione
dna cervello coscienza consapevolezza educazione
International Society of Neuropsychophysiology "Dal DNA il cervello, dal cervello la coscienza"
International Society of Neuropsychophysiology"Dal DNA il cervello, dal cervello la coscienza" 

 

 

 

 

 

UNA PATENTE DI GUIDA PER IL CERVELLO

PER DIVENTARE CITTADINI DEMOCRATICI

(aprile-giugno 1995)

 di

 

Michele Trimarchi

 

Le attuali scoperte scientifiche sulle funzioni superiori cerebrali e sulla fisiologia dello sviluppo della coscienza costituiscono le fondamenta per la creazione di “scuole” in grado di dare alla persona la “patente di guida del proprio cervello”. Infatti molti misteri sono stati svelati: ad esempio, abbiamo visto come le informazioni raggiungono il cervello e producono le emozioni, la memoria, il comportamento; abbiamo visto in base a quali criteri informazionali si reagisce con rabbia, con aggressività, ed anche quando si risponde dolcemente e con gioia. In sintesi, sappiamo come la persona può arrivare a non dipendere dagli automatismi del proprio cervello innescati dall’ignoranza, che utilizza le informazioni prodotte da interessi egoistici e non da una “consapevolezza cooperativa”.

Le attuali conoscenze sul cervello e la loro applicazione a livello formativo potranno segnare un cambiamento radicale degli attuali stili di vita, della politica degli Stati, dei sistemi educativi, poiché permettono di rispondere all’imperativo della democrazia, teorizzata da Clistene oltre 2500 anni fa e che necessitava di un metodo scientifico integrato per la sua piena attuazione e concretizzazione: la principale funzione dello Stato è quella di fornire - attraverso le istituzioni - la consapevolezza al cittadino del suo essere e del suo divenire affinché egli possa liberamente agire all’interno di un sistema democratico, poiché tutti sappiamo che la democrazia si fonda sulla sovranità dell’Uomo (donna-uomo) sancita già da cinquant’anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.

La “patente” si otterrà attraverso un training teorico-pratico sulle funzioni superiori del cervello e sulla tipologia e le caratteristiche delle informazioni che producono il comportamento, su come l’encefalo risponde ai vari comandi che l’Io deve dare affinché la persona possa agire su se stessa per creare serenità, consapevolezza, gioia, creatività, razionalità, tecnologia, conoscenza. Ciò per non dover dipendere dal caos informativo e “formativo” prodotto dagli attuali sistemi socio-politici e culturali, caos responsabile della conflittualità sociale, della maggior parte delle psicopatologie e di molte patologie cosiddette organiche. Personalmente mi auguro che tutto ciò possa essere sviluppato all’interno dei curricoli scolastici e universitari, iniziando dalla scuola dell’obbligo.

Abbiamo tutti un meraviglioso cervello di cui purtroppo non siamo ancora “proprietari”. Fin dalla nascita c’è sempre qualcuno che “ci scrive” qualcosa (la famiglia, la televisione, la società…), costringendoci poi a difendere quelle cose che non abbiamo mai né pensato né voluto. E allora riflettiamo, non appena siamo in grado di farlo, su ciò che sentiamo giusto e sbagliato e cominciamo a selezionare le cose utili alla nostra crescita eliminando ciò che ci impedisce di esprimere i nostri sentimenti di amore, giustizia, libertà. Così facendo inizieremo a dar vita ad una società in cui ognuno di noi può diventare sovrano delle proprie scelte, nel pieno rispetto di quelle altrui, cooperando al tempo stesso per il bene comune di tutti i popoli della Terra.