dna cervello coscienza consapevolezza educazione
dna cervello coscienza consapevolezza educazione
International Society of Neuropsychophysiology "Dal DNA il cervello, dal cervello la coscienza"
International Society of Neuropsychophysiology"Dal DNA il cervello, dal cervello la coscienza" 

Non siamo nati per soffrire

 

 

di

 

 

Michele Trimarchi

 

 

 

Rovistando fra le macerie del passato troviamo molto poco da “salvare”. L’eredità culturale continua a trasferire nelle nuove generazioni conflitti e meccanismi competitivi che ostacolano la nascita di una Coscienza capace di guidare gli esseri umani verso l’espressione delle loro potenzialità innate, contenute nel “progetto divino” della Donna e dell’Uomo.

Non si nasce per soffrire, ma per essere felici: felici di esistere, di essere, di divenire. Tale affermazione viene dimostrata dalla fisiologia dell’ontogenesi regolata sia da leggi fisiche e biologiche sia dall’ambiente socioculturale in cui si nasce.

I tempi sono maturi per dar vita ad una Scienza che possa fornire conoscenze fisiologiche sulla vita in ogni sua forma ed espressione.

In fase post-natale si determina il destino degli esseri umani. Occorre consentire con l’Educazione lo sviluppo dell’Io cosciente che deve inizialmente identificarsi nel proprio cervello e imparare a guidare attimo per attimo se stesso alla scoperta di tutto ciò che lo circonda, identificando obbiettivamente e oggettivamente sia l’armonia delle forme sia il fine per cui ogni forma esiste. Sperimentare la propria creatività, progettando e realizzando il dinamismo della propria esistenza, significa arricchirsi di una conoscenza che permette di potenziare il proprio spirito in cooperazione con il mondo in cui si vive.

Quanto espresso negli Editoriali raccolti in questo volume consente di liberarsi gradualmente da tutti quei deliri logico-razionali che nell’arco della storia hanno distorto la realtà rendendo schizofrenica la funzionalità cognitiva del cervello, imponendo così comportamenti contrari ad una evoluzione cosciente dell’intera umanità.

È vero ed utile tutto ciò che ci armonizza e ci favorisce nella crescita dell’autostima, della fiducia in se stessi, della coscienza.

Sant’Agostino diceva: “Ama e fai quel che vuoi”. Gesù affermava: “Ama il prossimo tuo come te stesso” e “Non fare agli altri ciò che non vuoi venga fatto a te”. Martin Luther King esortava ad avere un sogno: “Un sogno che duri tutta la vita … un sogno che miri a rendere liete non soltanto tutte le persone, ma l’intera umanità”. Sull’Oracolo di Delfo era scritto: “Conosci te stesso per conoscere Dio”.

Spazziamo via tutta quella cultura effimera che tende ad alimentare la violenza, le droghe, l’arroganza, il potere dell’uomo sull’uomo… È questa la via per essere felici, una via indicata nell’arco della storia dell’umanità da quegli uomini illuminati che hanno dovuto pagare con sofferenze atroci e con la loro stessa vita per lasciare la vera Cultura, che consente ad ognuno di riconoscersi e riconoscere l’Universo come un tutto armonico in cui ogni individuo può esprimere le proprie potenzialità ed esserne felice.

La trascendenza non è riservata a pochi: trascendere significa arricchirsi giorno per giorno di una Conoscenza che spinge ad amare se stessi e ad amare la vita.

Allora cosa aspettiamo a ripulire la cultura da tutto ciò che è contrario alla ricerca della felicità? La felicità non è una via egoistica per vivere la propria vita, ma è un esempio mirabile dal quale trarre nutrimento culturale come guida educativa per le nuove generazioni.

Basta con le parole inutili: pace, etica, diritti umani, tolleranza… La “Via Maestra” è molto più facile di quanto si pensi: amiamo e rispettiamo i bambini, guidandoli verso la scoperta di un mondo che li vuole felici. È soltanto l’ignoranza che imperversa sotto ogni latitudine a produrre traumi e limitazioni alla crescita della Coscienza.

Coscienza = Conoscenza: una conoscenza prodotta dall’identificazione obbiettiva ed oggettiva della realtà che ci circonda.

Le chiavi per essere felici sono racchiuse nel cervello umano. È ormai da trent’anni che la mia Teoria sui processi di lateralizzazione emisferica e su come gli emisferi codificano e decodificano la realtà (presentata alla comunità scientifica internazionale nel corso del First International Meeting on “Science – Education – Evolution”, Roma, Campidoglio, 1982) viene letta, studiata e confermata da tutte le ricerche neurocognitive e psicologiche.

Abbiamo prodotto la Neuropsicofisiologia integrando neurologia, psicologia e fisiologia, e abbiamo dimostrato come ogni informazione, trasportando Energia all’interno del cervello, modula lo sviluppo del comportamento umano (razionale, emozionale, creativo).

Tale Teoria permette di individuare le cause della patologia comportamentale umana che spingono alla violenza, all’aggressività, alla depressione e a tutti i disturbi dell’umore e di personalità elencati nei vari testi di psichiatria e psicologia.

La funzionalità dinamica dell’interazione tra cervello e ambiente regola anche lo stato di benessere psicofisico e spirituale della Donna e dell’Uomo.

L’applicazione di tale Teoria dà risultati eccellenti nella cura delle psicopatologie, poiché libera il cervello producendo effetti grandemente positivi sulla funzionalità organica e del metabolismo in generale. Gli organi servono alla funzionalità del cervello, ma è il cervello che determina lo stato di salute degli organi.

Tutto questo lo dimostriamo a chiunque ricerchi la “verità”, non certo a chi ipocritamente tenta di avere ragione con costruzioni mentali deliranti che vanno a convincere gli stolti e tutti coloro che non sono mai stati esempi di nulla di positivo per l’umanità.

Le teorie sono valide se sono i fatti a dimostrarle. Teoria e pratica devono risuonare con la realtà dimostrando come la Conoscenza dà equilibrio al cervello e produce la capacità dell’Io di gestire il cervello stesso verso l’affermazione dell’armonia della vita.

Questo è lo scopo della nostra esistenza come esseri umani e come scienziati al servizio della dignità umana.