dna cervello coscienza consapevolezza educazione
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International Society of Neuropsychophysiology "Dal DNA il cervello, dal cervello la coscienza"
International Society of Neuropsychophysiology"Dal DNA il cervello, dal cervello la coscienza" 

 

 

LA LOGICA DELL’IGNORANZA

(aprile-giugno 2005)

di

 

Michele Trimarchi

 

L’ignoranza vestita da sapienza invade ormai ogni angolo della Terra. L’invasione avviene principalmente attraverso i mass media: televisione, radio, telefoni cellulari, internet sono strumenti così potenti che se distribuissero “pillole di verità” potrebbero curare tutti i popoli e favorire un recupero di equilibri mentali indispensabili per dar vita a sistemi sociali in cui la creatività umana consentirebbe ad ognuno di partecipare con la propria esistenza all’armonizzazione dell’intero pianeta.

Per converso vediamo che l’aggressione dell’ignoranza aumenta di giorno in giorno, e chi gestisce i governi del mondo non ha remore nel lanciare messaggi finalizzati a pilotare, condizionare, limitare la libertà delle persone, conducendole per mano in situazioni e direzioni utili solo a quei sistemi di potere che, senza esclusione di colpi, tentano di distruggere ogni anelito di Vita.

Quel che è ancor più grave è che tutto si riversa sui bambini, i quali, inquinati da informazioni fortemente squilibranti, si allontanano sempre più da quel perfetto progetto genetico che ogni essere umano ha diritto di realizzare con la nascita di una propria coscienza frutto della scoperta di se stesso e del mondo che lo circonda.

I bambini sono diventati il bersaglio dell’ignoranza più totale, compresa quella dei genitori che riversano sui figli i propri inquinamenti mentali, le proprie rabbie, tensioni, frustrazioni, commettendo loro malgrado il più grave dei reati: l’uccisione del progetto divino della Donna e dell’Uomo, uccisione che non consiste nell’eliminazione fisica dell’essere ma nel suo annientamento, creando “mostri” la cui carica aggressiva dà il colpo di grazia a quanto di positivo ed utile è stato realizzato in millenni di storia.

Si privilegia il potere dell’uomo sull’uomo, l’arroganza, il profitto, il consumismo, una commercializzazione continua di piaceri estratti ed estrapolati dalla Natura (umana e ambientale), che come vere e proprie droghe bruciano rapidamente le potenzialità genetiche, armoniche e meravigliose, di cui ogni essere umano al concepimento è dotato. “Belli, sani e ricchi” è il modello più sfruttato dall’ignoranza, la cui simbologia genera quel materialismo sfrenato che cancella velocemente la gioia di vivere, il sorriso di un bambino, la ricerca trascendente dell’evoluzione della coscienza umana.

Grazie a Dio l’ignoranza ha i giorni contati, perché possiamo ormai smascherarla. Già da molti anni, infatti, noi scienziati al servizio della ricerca della verità abbiamo fatto fondamentali scoperte sulle funzioni superiori del cervello umano e su come esso sviluppa il comportamento e la coscienza attraverso i vari tipi di informazioni che gli organi di senso inviano al sistema nervoso centrale. Non sussistono più dubbi su come gli emisferi destro e sinistro codificano e decodificano le informazioni e su quali sono le condizioni fisiologiche che possono consentire la verifica dei contenuti sostanziali delle informazioni stesse. Tali scoperte sono uno “specchio” da porre davanti all’ignoranza, in quanto permettono di identificare in modo inequivocabile il fondamento sostanziale dell’informazione ricevuta. Un tale specchio è il nemico numero uno dell’ignoranza vestita da sapienza, poiché l’intelligenza al servizio dell’ignoranza è molto furba e sfrutta tutti gli strumenti logici per la conservazione del proprio potere e per il soddisfacimento dei propri egoismi.

Con molta facilità vediamo trasformismi senza limiti: si cambia partito, religione, ideologia, principi, valori; il tutto e il contrario di tutto assumono la stessa valenza; la coerenza è un concetto ormai sconosciuto; la parola data non ha più valore, quel che conta è dominare e vincere, avere ragione, e la propria ragione diventa così un fuoco fatuo. Con facilità estrema ci si trasforma in ciò che serve al momento fine a se stesso; il senso di “vergogna” non ha più la sua funzione. I governi vengono smascherati nelle loro malefatte e menzogne e come nulla fosse proseguono la loro attività conservando il potere.

Tutto ciò è ormai alla fine. Obbiettività e oggettività sono le funzioni fondamentali con cui i nostri due cervelli, emisfero destro ed emisfero sinistro, identificano le informazioni, e chiunque acquisisce il metodo scientifico della verifica dell’informazione può demolire qualsiasi falsità e ipocrisia. Ogni informazione trasporta in sé un proprio contenuto che il nostro cervello può verificare qualora conosca il metodo. Acquisito e sperimentato il metodo, l’individuo ritrova all’interno del proprio cervello un equilibrio dinamico che gli ridà la serenità del proprio agire e del proprio divenire, sempre più cosciente della realtà e della verità di se stesso e del mondo.

Il metodo della verifica dell’informazione deve essere acquisito innanzitutto dai docenti delle scuole di ogni ordine e grado e delle università, in quanto per educare ed istruire occorre l’uso di informazioni corrette senza le quali non esiste educazione ma solo un’istruzione altamente deleteria per lo sviluppo della coscienza umana. La coscienza infatti si sviluppa all’interno del cervello con l’arricchimento continuo di conoscenze identificate e verificate nella loro realtà sostanziale, ovvero obbiettivamente e oggettivamente. L’istruzione è l’acquisizione di strumenti culturali – storia, letteratura, filosofia, codici linguistici, matematici, tecnici… – che la coscienza deve poter utilizzare per scambiare e comunicare con gli altri sulla base delle proprie conoscenze. Tale metodo deve essere acquisito con urgenza anche dagli operatori di giustizia, altrimenti non ci sarà giustizia per nessuno: solo la verifica obbiettiva e oggettiva delle informazioni consentirà di identificare i veri responsabili dei reati commessi.

L’ascolto necessita di silenzio, di pause, e la Donna e l’Uomo dovranno imparare a far tacere le proprie memorie, ad ascoltare, a creare pause, affinché le informazioni possano essere identificate e verificate. Ciò consente il dialogo e lo scambio di energie che possano sviluppare solidarietà, cooperazione, armonizzazione. Questa è la base di partenza per iniziare a vivere una Vita che merita di essere vissuta.