In un articolo recente pubblicato su "La Repubblica", è stato sottolineato il fatto che molti uomini di governo del passato, remoto e recente, erano mancini.
Si tratta, tra gli altri, di Giulio Cesare, Alessandro e Napoleone, ma anche di quattro degli ultimi presidenti degli Stati Uniti e di entrambi gli odierni candidati.
Ma, perché si nasce mancini e come funziona il cervello di un mancino?
La persona mancina ha maggiori problemi, rispetto a chi è destro, nel campo della logica, della manualità, della socializzazione?
Si è mancini solo nell'uso della mano oppure intervengono anche altre parti o organi del corpo?
Che dire degli ambidestri?
Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il Professor Michele Trimarchi, Fondatore della NeuroPsicoFisiologia negli anni '70-'80, Presidente dell'International Society of Neuropsychophysiology di Roma.