La fisica della vita
Lezione di Fisica dell’Informazione del Professor Michele Trimarchi
tenuta al
Corso di Alta Formazione in Neuropsicofisiologia
Mi piacerebbe che quello che insegniamo diventasse coscienza, ovvero crescita conoscitiva. L’atomo è l’unità funzionale della vita ed è ciò di cui siamo fatti. Le onde elettromagnetiche sono messaggi emessi dagli atomi, i quali tra di loro comunicano e si capiscono: nell’Universo si parla questa lingua. Al di fuori di questa lingua, tutto è caos informazionale. L’ignoranza di tale lingua porta conflitti, disagio… Quando comunicate, partite sempre con un’informazione nella quale le persone si riconoscono (genetica). L’atomo ha anche l’aspetto fisico-informazionale, che è l’anima, il campo elettromagnetico dell’atomo stesso, lo spirito. La verità, o la scopriamo o, se la inventiamo, non è tale, perché la verità è a prescindere da noi. Noi dobbiamo essere scienziati. Ragionate così. Non parlate a vanvera, quindi dite parole codificate, affinché la genetica le possa riconoscere. Poi, se ci mettete quell’ingrediente che si chiama amore… L’atomo ha un’essenza fisico-informazionale. Il fondamento della vera conoscenza parte da qui: Materia-Energia-Informazione. L’atomo è le tre cose insieme. Se non si risponde alle domande ataviche, chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo, è caos. I cervelli sono nel caos. E' urgente ripulire la cultura, dove non ci sia più posto per codici che non corrispondono alla realtà. Un ologramma di un sistema è ciò che contiene il tutto in sé stesso. Quindi, ogni cellula nostra è un ologramma. L’atomo in sé stesso è un ologramma del sistema solare. Un atomo di idrogeno può comunicare con l’intero Universo. L’esempio educa. Funziona così lo scambio di energia nell’Universo. L’emisfero destro riconosce sempre ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Non ci sarebbe niente di sbagliato se non ci fosse l’astratto. L’Università che deve nascere deve promuovere una conoscenza che non induca in errore, perché concreta. Se sei consapevole di essere il proprietario del cervello, non puoi prendere informazioni senza verificarle, senza decidere se sono giuste o sbagliate. La realtà è tutta elettromagnetica. Un codice, o si riferisce alla realtà elettromagnetica, oppure non serve, inquina. Nel cervello ci sono le tragedie, le ansie, le paure e un codice astratto si va ad associare a quelle; e, su quelle associazioni, si costruisce la falsa realtà. I fotoni sono i messaggi che vengono emessi dalla materia. C’è un mondo che comunica costantemente in noi e intorno a noi. Non c’è scissione tra materiale e spirituale. Le onde non trasportano materia, ma solo energia. Quella che si muove è l’energia, non la materia (esempio del sasso lanciato nello stagno). La natura parla con la differenza di potenziale, con le frequenze. La differenza di potenziale è come il principio dei vasi comunicanti. Ciò vale anche per gli atomi. Parlare di differenza di potenziale è lo stesso che parlare del diverso livello di due contenitori d’acqua. La differenza di potenziale crea la vita, senza non c’è scambio di energia. L’uguaglianza non esiste. A meno che non parliamo di valori. Se si raggiunge l’equilibrio è solo per un attimo, se no non ci sarebbe vita. La differenza di potenziale è la chiave della vita dell’Universo. La pila mantiene costantemente una differenza di potenziale. Ma, la natura aveva già provveduto. I fiumi portano l’acqua al mare per differenza di potenziale. O parliamo di elettricità, o di condizione idrogeologica, o altro, c’è sempre una differenza di potenziale. Chi è più forte dovrebbe usare la sua forza a fin di giusto, non per dominare. La differenza di potenziale si misura in volt, se parliamo di campo elettrico. Tutto l’Universo comunica misurando il numero di onde nel tempo. Frequenza e differenza di potenziale sono i parametri su cui si fonda la comunicazione dell’Universo. Due onde, quando comunicano, sono in fase. Colore = la frequenza mette in luce quanta energia trasporta quell’onda. Dobbiamo capire in che cosa consiste la comunicazione tecnologica: sono gli stessi principi propri della natura. Ogni atomo è un oscillatore. Ogni elettrone è un oscillatore. Ogni neurone è un oscillatore. Ma ricordate che in natura tutto si basa su differenza di potenziale e frequenza. Qualsiasi tipo di messaggio deve basarsi su quel tipo di fisica. Come riporti le parole a quel tipo di messaggio? Noi, inconsciamente, usiamo gli stessi mezzi, poi ci siamo inventati la tecnologia su queste basi. Ci siamo inventati gli oscillatori. Abbiamo scoperto che la materia è energia, quindi che ogni atomo ha una sua energia e una sua frequenza. Tenete conto che voi potete controllare tutta l’energia del vostro corpo e del vostro cervello. Lo potete fare. Dovete concentrarvi, facendo voi la meditazione, dentro di voi. L’uomo deve appropriarsi del proprio campo elettrico. Quando si guida la propria energia, si può fare molto. La meditazione è qualcosa che deve venir fuori dalla tua filogenesi, non può insegnartela nessuno. Se voglio meditare, devo tener presente la realtà. Non esiste il male in coscienza, quando fai qualcosa, lo fai per te stesso, non per gli altri. Cominciate a chiarirvi bene le idee, a fare degli articoli su tutto questo. Perché questo lo dovete fare voi. Produciamo qualità della vita. Anche le molecole sono dei magneti. Anche le infezioni si trasmettono attraverso i campi elettromagnetici. Questo avviene attraverso la legge dei vasi comunicanti, attraverso la legge della differenza di potenziale. Tutto l’Universo si basa su questi principi. Bisognerebbe insegnare ai bambini che cos’è l’elettromagnetismo, aiutarli a fare esperimenti, perché se hai le idee chiare da subito, poi rapporterai tutto a quelle leggi. Tutti siamo fatti di atomi. L’energia è prodotta dal movimento di atomi, è il movimento prodotto dalla differenza di potenziale. Il principio di conservazione dell’energia è la conservazione della stessa qualità di energia. A tale principio corrisponde la reazione automatica, fino ad arrivare all’atto volitivo. Differenza tra materia ed energia? La materia si trasforma in energia. Esempio. Prendo un sasso, lo butto nell’acqua, si vedono le onde… Quel sassolino, lo tengo in mano, lo lascio in una distesa d’acqua apparentemente immobile. Lo tengo in mano, ha una certa massa, fatta di atomi. A quest’altezza a cui lo tengo, gli dò una differenza di potenziale e poi lo lascio cadere. Quando il sasso tocca l’acqua, trasmette l’energia (direttamente proporzionale all’altezza e alla massa). L’energia del sasso, quindi, si trasferisce all’acqua. L’energia meccanica del sasso colpisce le molecole dell’acqua, tendendo a mandarle verso il basso. Tendenzialmente, le molecole di acqua tendono a ricercare l’equilibrio, ma prima vanno più in alto del sasso. Poi, le molecole di acqua riscendono. Le onde sono l’effetto di quel trasferimento. L’originaria energia del sasso si trasferisce all’acqua creando onde. Così accade con l’elettricità. Ne parliamo la prossima volta. Procediamo.